Riconoscere l'acne ritenzionale

Pelle grassa: questo è il terreno preferito per piccole imperfezioni della pelle come punti neri e microcisti, segni di acne ritenzionale. Per mantenere queste lesioni superficiali ed evitare l’infiammazione, segui questa guida!

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Cos’è l’acne ritenzionale?

Questa è la forma in cui appare generalmente sul viso degli adolescenti: microcisti e punti neri dovuti a un'eccessiva produzione di sebo causata dallo squilibrio ormonale della pubertà.

Ma perché si formano? Perché il sebo, più denso e prodotto in quantità maggiori, non riesce a fluire attraverso i pori, i piccoli fori che servono a farlo uscire, che finiscono per occludersi. L'accumulo di sebo porta alla formazione di queste lesioni relativamente superficiali su naso, fronte, guance e mento, sia nei ragazzi che nelle ragazze.

Acne ritenzionale: microcisti o punti neri, qual è la differenza?

Microcisti e punti neri sono le due manifestazioni principali dell'acne ritenzionale.

Microcisti (o comedoni chiusi)

Una microcisti è il risultato di un processo che inizia con la pelle grassa. Il passo successivo è la formazione di un microcomedone: il sebo prodotto in eccesso si addensa e cambia, formando poi una sorta di escrescenza che ostruisce i pori. In questa fase, la micro-lesione passa inosservata, ma il sebo che si accumula sulla superficie finisce per darle un aspetto bianco. È ciò che si definisce un comedone chiuso.

Punti neri (o comedoni aperti)

Ci sono anche comedoni aperti, meglio noti come punti neri. Questo colore è dovuto all'ossidazione del sebo a contatto con l'aria. Come le microcisti, i punti neri possono o scomparire spontaneamente o diventare infiammati. È quindi importante agire in questa fase.

 

Tutto ciò che devi sapere sulle imperfezioni

Come prendersi cura della pelle a tendenza acneica?

Cosa fare se si nota la comparsa di microcisti o punti neri, o di entrambi, sul viso? 

Il primo passo è scegliere con cura i prodotti per l'igiene quotidiana. Per detergere, un'acqua micellare o un gel detergente delicato e senza sapone contribuirà a ridurre l'eccesso di sebo e a opacizzare la pelle senza aggredirla. Una routine da adottare mattina e sera per una maggiore efficacia.

Lo step idratante è anche molto importante, anche se la pelle è grassa. Infatti, la pelle non sufficientemente idratata reagisce producendo più sebo. Scegli una crema leggera, non grassa, opacizzante, anti-imperfezioni e non comedogena. E non più di due volte alla settimana, puoi applicare una maschera esfoliante con proprietà detergenti e assorbenti.

Se ti sottoponi a trattamenti dermatologici per l'acne ritenzionale, tieni presente che alcuni possono rendere secca la pelle. Dovrai passare a prodotti di skincare quotidiani appositamente formulati per la pelle disseccata da trattamenti anti-acne.

Routine per la pelle a tendenza acneica in età adulta

 

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IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO 

Perché è importante trattare subito l'acne ritenzionale?

Che sia aperto o chiuso, un punto nero è l'ambiente ideale per la proliferazione dei batteri Cutibacterium Acnes. Il passo successivo è lo sviluppo di papule (grandi imperfezioni dure e rosse) e pustole (contenenti il pus). L'acne è ormai infiammatoria.

È quindi ideale trattarla prima. Come? Alcuni prodotti di skincare innovativi agiscono sull'acne allo stadio di micro-punti neri. Quando si applica questo tipo di trattamento, si trattano i microcomedoni esistenti e si impedisce la comparsa di nuovi.

Gli step giusti per l'acne ritenzionale

Anche se la tentazione di schiacciare i punti neri o bianchi è forte, è meglio non toccarli. Il rischio è l'infiammazione e un'acne più difficile da trattare. L'uso di prodotti anti-imperfezioni e non comedogeni adatti al proprio tipo di pelle è più efficace nel mantenere l’acne superficiale. 

Le nostre soluzioni per prendersi cura dell'acne ritenzionale

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