-
La tua pelle
I nostri consigli per la tua pelle
- Viso
- Corpo
- Solari
- Make-up
-
Il marchio
L’impegno dermatologico per la tua pelle
Tra il 50%e l’80%
dell’esposizione cumulativa al sole avviene nella prima infanzia1.
Per questo, nei laboratori Pierre Fabre abbiamo condotto lo studio SAFE* al fine di comprendere meglio le abitudini sull’utilizzo della protezione solare, in particolare di genitori e nonni nei confronti di figli e nipoti.
Nello studio SAFE, si è scoperto che sia gli adulti che i giovani non hanno ricevuto una protezione solare sufficiente e appropriata.
Inoltre, il suo uso improprio o la mancanza di consapevolezza sul tema rappresentano un rischio per la salute.
degli intervistati non sapevano che i raggi UVB causano scottature.
degli intervistati pensavano che le nuvole potessero offrire protezione dal sole.
degli intervistati pensavano di abbronzarsi più lentamente utilizzando un fattore di protezione alto.
Quasi la metà degli intervistati non sapeva che i raggi UVB possono causare danni alla pelle. Inoltre, quasi un terzo pensava di abbronzarsi più lentamente con una protezione SPF50 rispetto a SPF30. Infine, il 21% degli intervistati pensava che le nuvole proteggessero dalle radiazioni UV. Questo può generare confusione su come comportarsi al sole.
L’esposizione cumulativa al sole e le scottature durante l’infanzia sono le cause principali della maggior parte dei tumori della pelle2. Infatti, tra il 50% e l’80% dell’esposizione cumulativa avviene nella prima infanzia1.
Lo studio SAFE* ha sottolineato che le persone non si proteggono sempre per le giuste ragioni.
Per la massima protezione dai raggi UV, ricordati questi consigli.
*Sondaggio internazionale - 8.120 genitori/nonni, 7 Paesi - analisi descrittiva delle abitudini di fotoprotezione
1Stern RS, Weinstein MC, Baker SG. Riduzione del rischio di cancro alla pelle con l’uso di creme solari per bambini Arch Dermatol 1986; 122: 537-45
2Sono stati intervistati 8.120 adulti responsabili di bambini (6.662 genitori e 1.458 nonni). Lo studio è stato realizzato dalla società EMMA (Francia) membro dell’ESOMAR. L’azienda rispetta le buone pratiche etiche delle linee guida ESOMAR.