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L’impegno dermatologico per la tua pelle
Luce blu: qual è la differenza tra sole e schermi?
La luce blu degli schermi non è paragonabile all'intensità del sole, anche se questo tipo di luce è sempre più presente nella nostra vita quotidiana: siamo esposti a questo tipo di luce prima e più a lungo. L'intensità della luce del sole può essere 1.000 volte superiore a quella degli schermi: dovresti trascorrere 64 giorni interi davanti al tuo tablet per l'equivalente di un'ora di esposizione al sole. Un'altra differenza è che, all'aperto, la pelle è direttamente esposta al sole, mentre l'occhio percepisce solo ciò che viene riflesso dalla luce.
Con la luce visibile blu ad alta energia, è stato scoperto un nuovo nemico della pelle, forse ancora più dannoso dei raggi UVA e UVB. Questi raggi nocivi penetrano ancora più in profondità negli strati della pelle, raggiungendo l'ipoderma. Con la sua intensa energia - che le dà il nome - la luce blu attacca tutti i costituenti cellulari: lipidi, proteine e DNA. Questi raggi da soli danneggiano le cellule della pelle in un'ora di esposizione al sole². Il danno si misura a lungo termine: ciò spiega l'assoluta necessità, in termini di salute pubblica, di proteggersi il più presto possibile e per tutta la vita. Ma questi non sono gli unici effetti della luce blu sul corpo. Altri studi hanno dimostrato che questa luce blu-viola porta alla formazione di specie reattive dell’ossigeno tossiche che colpiscono tutti i costituenti delle cellule cutanee: lipidi, proteine e DNA.
Pertanto, è ragionevole supporre che a lungo termine, e soprattutto poiché l'invecchiamento erode i meccanismi di difesa cellulare, l'esposizione della pelle alla luce ad alta energia può avere un effetto nocivo che aumenta il processo di invecchiamento e ha anche meccanismi cancerogeni. Inoltre, la luce blu agisce sul gene della pigmentazione e stimola l'attività dei melanociti. Questo aggrava alcune dermatosi legate al funzionamento della melanina, come la maschera gravidica o l'iperpigmentazione post-infiammatoria. La luce blu ha quindi effetti potenzialmente ancora più devastanti dei raggi UVA, soprattutto sulla pelle più scura.
L'innovazione di Eau Thermale Avène contro la luce blu: il nuovo filtro solare TriAsorb™
Per combattere gli effetti della luce blu sulla pelle, i Laboratori Eau Thermale Avène hanno sviluppato una nuova tecnologia rivoluzionaria: il filtro TriAsorb, ispirato al naturale potere fotoprotettivo della melanina.
Il filtro TriAsorb™ permette ai fotorecettori di lavorare sulla parte blu turchese della luce, esattamente come fa la melanina, per non interferire con la fisiologia del corpo.
La melanina, che è una funzione del fototipo di ogni individuo, ha la responsabilità di fornire naturalmente alla pelle la giusta fotoprotezione. Protegge quotidianamente dagli effetti acuti dei raggi solari - come le scottature - ma anche da quelli a lungo termine, come il fotoinvecchiamento e i tumori della pelle. Protegge anche dalla luce visibile blu ad alta energia. Ispirandosi a questa funzione unica, TriAsorB™ fornisce alla pelle una fotoprotezione molto ampia ed efficace e riflette la parte dannosa dello spettro solare, che comprende raggi UVB, UVA corti, UVA lunghi, ma anche la luce visibile blu ad alta energia.
Il nuovo filtro TriAsorB™ risponde pienamente all'approccio Conscious Care di Pierre Fabre Dermo-Cosmetics. Utile, ponderato ed etico, mira a formulare principi attivi sempre più rispettosi della pelle e dell'ambiente.
Il nuovo filtro TriAsorB™ è una molecola organica presente nella formula. La tecnica utilizzata per aggiungere il filtro ne garantisce la sicurezza. Grazie a TriAsorB™, abbiamo raggiunto l'impresa di ridurre di circa il 10% la percentuale di filtri nel nuovo Intense Protect 50+, pur mantenendo una protezione di alta qualità.
Sono stati condotti quattro anni di lavoro e 30 studi tossicologici per testare la sicurezza del filtro. Il filtro ultra sicuro TriAsorB™ rimane sulla superficie della pelle,.
3 I test dimostrano che il filtro protegge il DNA cellulare dai danni dovuti allo stress UV.4
I Laboratori Eau Thermale Avène portano avanti il loro approccio responsabile nei confronti dell'ambiente e l'impegno a limitare l'impatto dei filtri solari sugli oceani. Il nuovo filtro TriAsorB™ ha superato numerosi test in condizioni sperimentali che hanno dimostrato la sua non tossicità su 3 specie chiave della biodiversità marina: una specie di corallo, una specie di fitoplancton e una specie di zooplancton.
¹Test in vitro. Applicazione topica (2 mg.cm-2) Test eseguiti su epidermide ricostruita. Stress: esposizione simulata alla luce blu. Quantificazione del danno ossidativo del DNA mediante esame immunoistochimico.